Home Villa argentina Il completamento dell’intervento di restauro ad opera della Provincia di Lucca

Il completamento dell’intervento di restauro ad opera della Provincia di Lucca

Nel gennaio 2007 l’Amministrazione Provinciale di Lucca, proprietaria del bene, riprende le iniziative per individuare le azioni necessarie al completamento del restauro dell’immobile. L’Ufficio Tecnico della Provincia, diretto dall’ing. Riccardo Gaddi, avvia le operazioni progettuali: viene effettuato un nuovo rilievo per verificare la rispondenza di quanto realizzato con le previsioni del progetto e dopo aver raccolto dai tecnici che avevano seguito i lavori del primo appalto gli elementi di loro conoscenza, provvede ad elaborare il progetto di completamento. Il costo è stimato nell’importo complessivo di 2,3 milioni di euro e la Provincia si attiva per reperire le risorse finanziarie necessarie per l’intervento. L’amministrazione guidata dal Presidente Stefano Baccelli avvia, a pochi mesi dal suo insediamento, un confronto con l’amministrazione comunale di Viareggio riguardo all’attuazione di un precedente accordo in merito alla possibilità di realizzare un intervento immobiliare in Via Mazzini dove, in luogo dell’ex Ufficio di Igiene, era stato previsto di realizzare un nuovo edificio destinato ad accogliere alcune aule per il vicino Liceo Scientifico, alcuni uffici e la sede dell’APT Versilia per la quale la Regione Toscana aveva messo a disposizione un contributo di due milioni di euro. Nel 2007 le due amministrazioni convengono che Villa Argentina, già indicata nel protocollo d’intesa firmato con il Ministero dei Beni Culturali del 2000 come Palazzo della Cultura e del Turismo, sia la struttura idonea per accogliere in un contesto prestigioso anche la sede dell’Ufficio dell’APT Versilia rinunciando a portare avanti la costruzione della nuova sede in Via Mazzini. La Provincia, raccolto il consenso della Regione sull’ipotesi di realizzazione della sede dell’APT presso Villa Argentina in luogo della nuova costruzione, definisce le modalità di utilizzo del contributo disponibile e la Regione l’autorizza. Nell’ottobre 2009 la Giunta Provinciale approva il progetto esecutivo dei lavori per 2,3milioni di euro comprensivo di spese per l’allestimento e arredi (pari al contributo di due milioni reso disponibile dalla Regione e trecentomila euro dalla Provincia).

I lavori edili per interventi di finitura dei piani primo e secondo, il restauro completo del piano terra e del giardino ammontano a 1 milione e 260 mila euro che costituisce l’importo a base di gara.